Piante magiche: perché un nome così ambizioso

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Piante magiche è un nome molto ambizioso per un sito che si occupa di fitoterapia, di cure naturali, di erbe e di piante officinali o medicinali che dir si voglia. Ma come mai è stato scelto questo nome per portare aventi questo progetto editoriale? In realtà l'uso di piante e di erbe officinali nell'antichità (ma anche oggi nelle tribù rimaste ad uno stato primitivo) era un affare esclusivo dello stregone del villaggio o della comunità, quindi del mago del gruppo. E' per esprimere questo concetto che ancora oggi, a distanza di migliaia di anni dai loro primi utilizzi, che si prende in prestito il concetto di magia, un concetto molto particolare, a volte abusato, sicuramente tanto tanto discusso. Piante magiche, le piante e le erbe della magia, o destinate ad un uso magico. Ma cos'è la magia? Qual è la definizione di questo concetto? Allora, prendendo in prestito un'espressione resa celebre da Fantozzi, dicesi magia, una tecnica che che ha l'obiettivo di influenzare gli eventi e di dominare i fenomeni fisici ed eventualmente di condizionare l'essere umano e la sua volontà. Per raggiungere tali scopi la "magia" viene attuata con particolari gesti, atti e formule verbali, o particolari rituali. Il vocabolo "magia" deriva dal greco Μαγεία ed è la parola con la quale venivamo chiamati nell'antica Grecia i "magi" (Μάγοι), ovvero gli antichi sacerdoti Zoroastriani della Persia. Piante magiche ha una finalità di informazione e divulgazione di concetti e di "principi attivi" che abbiano un fondamento scientifico. Ma l'accezione di magico, indica la capacità di queste piante e di queste erbe di curare problemi fisici o di lenire dolori e malanni in maniera stupefacente. Uno degli scopi è far sì che sempre più persone smettano di usare farmaci chimici per curare il raffreddore o il mal di testa, creando al proprio organismo un danno ben superiore al beneficio apportato dal tale farmaco.

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